- SEI UN CONSULENTE FINANZIARIO AUTONOMO?
- Scopri i vantaggi del nostro servizio
Il peso dell’export sulle prospettive del Sol Levante
Le aziende orientate all’esportazione sono tipicamente quelle industriali, dell’auto e dell’Information Technology. Insieme, rappresentano approssimativamente il 30% del Topix, quindi mostrano un supporto importante al mercato azionario
Il trend in corso deve ancora tradursi in valutazioni più elevate nonostante varie società stiano registrando livelli da record. C’è quindi spazio per miglioramenti, in scia a una più elevata remunerazione degli azionisti e una maggiore efficienza del capitale.. È opportuno notare che per i profitti delle aziende sono cruciali non solo le esportazioni negli Stati Uniti, ma soprattutto quelle in Asia e in Cina. Finché la Cina e l’Asia proseguiranno nella loro crescita economica, ciò sosterrà enormemente i risultati economici delle società esportatrici giapponesi.
L’attenzione di molti gestori focalizzati sul Giappone si concentra su alcuni dei principali temi di investimento:
-La crescita dell’automazione delle fabbriche e Internet of Things – ovvero società con tecnologie avanzate come, ad esempio, sensori e sicurezza dei dati, che sono ben posizionati per beneficiare della crescita delle “fabbriche intelligenti”, dei sistemi di sicurezza avanzati per veicoli e di un mondo sempre più connesso.
-La fuga dai rischi di deflazione in un contesto di bassi tassi di interesse – perciò i titoli finanziari come società che offrono servizi di leasing e servizi titoli, così come anche alcune banche selezionate.
-Riforme strutturali positive. Molte aziende stanno migliorando la propria profittabilità tramite la cessione di business non profittevoli, lo sviluppo di nuove aree prodotto e una migliore allocazione delle risorse.
Il rischio valuta è una perenne costante del mercato nipponico. Sebbene sia ancora in corso una politica monetaria espansiva da parte della Banca centrale, lo yen resta fortemente esposto a fattori esogeni quali rischio globale mercato, essendo storicamente percepito come valuta rifugio. La sorprendente crescita del mercato nel 2017 ci ha mostrato una minor correlazione con l’andamento dello yen: le aziende hanno un andamento degli utili in miglioramento anche con valuta non eccessivamente debole, perché il vero driver è la crescita economica globale indirizzata verso prodotti a elevato contenuto tecnologico e qualitativo. In particolare, un incremento degli investimenti da parte di società europee e americane e un aumento della domanda interna conseguente a maggiori salari e a una ottimizzazione del ritorno agli investitori contribuiranno a sostenere la Borsa di Tokyo nei prossimi trimestri.
Tra i settori del mercato giapponese ottime opportunità sono presenti ancora in quello tecnologico (in particolare tecnologia applicata all’automotive, auto elettriche e sistemi di guida automatica), machinery – factory automation applicata all’automazione dei processi e alla robotica e infine chimico/industriale correlato alla produzione di semiconduttori sempre più miniaturizzati e sofisticati.
Presumendo che il trend positivo della crescita dell’esportazioni resti stabile, le società giapponesi con rilevante attività di esportazione hanno elevate chance di riportare buone performance. Qualsiasi ulteriore debolezza dello yen o un’accelerazione dello slancio della crescita mondiale vengono considerati dei rischi rialzisti per il settore. Anche le aziende focalizzate sull’economia domestica avranno la possibilità di riportare buone performance, visto che la spesa delle famiglie e quella per gli investimenti resta sostenuta, con possibilità di accelerazione.