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Assoreti: raccolta netta luglio sale del 28,6 pct annuo
La raccolta netta dei consulenti finanziari fuori sede è salita in luglio del 28,6 pct annuo a 3,9 miliardi di euro. Lo rende noto Assoreti. Predilezione degli investitori per il risparmio gestito, più esposizione verso i fondi azionari. In auge i prodotti assicursativi-previdenziali.
È continuato anche a luglio il brillante momento registrato dalle reti dei consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, favorito dal buon momento attraversato dai mercati e dalla ritrovata fiducia degli investitori, messa a dura prova nei mesi dell’emergenza sanitaria. Stando ai dati rilevati da Assoreti, nel mese c’è stata una raccolta netta positiva pari a 3,9 miliardi di euro. I volumi realizzati segnano così una crescita del 28,6% tendenziale e dell’8,8% mensile.
Gli investitori ancora verso il risparmio gestito
Le scelte degli investitori, secondo la nota di Assoreti, continuano a privilegiare i prodotti del risparmio gestito sui quali confluisce il 71,3% delle risorse nette complessive, pari a 2,8 miliardi (+49,2% annuo -8,6% su giugno 2020). Il bilancio mensile realizzato sulla componente amministrata del portafoglio raggiunge 1,1 miliardi, che denuncia una contrazione tendenziale del 4,1% e, a testimoniare la voglia di ritornare a investire, un balzo del 105,1% rispetto al mese di giugno.
La carica dei fondi comuni, +71,5% annuo
Nel dettaglio, la raccolta netta realizzata attraverso la distribuzione diretta di quote di fondi comuni di investimento è positiva per 1,2 miliardi di euro, con un incremento del 71,5% annuo e in calo del 19,6% rispetto al mese precedente. Le risorse nette raccolte continuano a confluire prevalentemente sulle gestioni collettive aperte di diritto estero (837 milioni), ma a luglio torna in positivo anche il bilancio realizzato sui fondi aperti italiani (258 milioni) e sui fondi chiusi mobiliari (85 milioni). Nell’ambito dei fondi aperti, gli investimenti diretti in quote privilegiano i prodotti azionari (545 milioni).
L’assicurativo/previdenziale sempre in voga
Si conferma l’attenzione degli investitori per le soluzioni miste. Le risorse nette destinate al comparto assicurativo/previdenziale, infatti, ammontano a 1,2 miliardi di euro, evidenziando significative dinamiche di crescita sia tendenziale (+27,2%) sia congiunturale (+23,0%), riconducibili principalmente alle unit linked e alle polizze vita tradizionali. Il saldo delle movimentazioni complessive effettuate sulle gestioni patrimoniali individuali è positivo per 387 milioni di euro (+73,3% annuo e - 33,6% su giugno). In crescita il risultato realizzato sulle GPF.
L’apporto positivo degli OICR
Il contributo mensile delle reti al sistema di OICR (Organismi di investimento collettivo del risparmio) aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, risulta, positivo per 2,3 miliardi, compensando i deflussi realizzati, nel loro insieme, dagli altri canali distributivi e portando in positivo il bilancio dell’intero sistema (a 1,6 miliardi di euro). Da inizio anno l’apporto delle reti di consulenti finanziari sale, così, a 9,6 miliardi di euro, risultato che si confronta con una raccolta netta totale per l’industria dei fondi aperti pari a 4,3 miliardi.
Gruppo Fideuram leader
La raccolta netta sugli strumenti finanziari amministrati è positiva per 592 milioni di euro. In evidenza il collocamento di titoli di Stato (471 milioni) e certificate (264 milioni) sul mercato primario. Nuovo flusso di risorse su conti correnti e depositi (525 milioni). La tabella fornita da Assoreti rivela che in luglio, per le reti di consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, è stato ancora una volta il Gruppo Fideuram (Fideuram, Intesa Sanpaolo Private Banking e Sanpaolo Invest SIM), a collocarsi al primo posto per raccolta netta, con oltre 6,3 miliardi di euro (da inizio anno) e prima anche nella classifica di raccolta mensile, con 843 milioni.