Un investitore deve pensare attentamente a cosa mettere nel proprio portafoglio e, soprattutto, tenere d’occhio l’economic moat. Quest'ultimo è un indicatore che sintetizza cinque semplici concetti che sono dietro a una società di successo: vantaggio di costo (produrre con un costo inferiore rispetto ai concorrenti), un prodotto/servizio differente (percepito come premium), l’effetto rete (considerato che più persone usano un prodotto o servizio, più questo diventa redditizio), presenza in settori con barriere/norme che ostacolano la concorrenza e, infine, vantare un marchio riconoscibile e apprezzato (poiché c’è la predisposizione dei consumatori a pagare di più per qualcosa che conoscono e di cui già si fidano).

Il vantaggio competitivo

È dunque fondamentale dare la giusta importanza all'economic moat per valutare sostenibilità e resilienza di un'azienda nel lungo periodo. Un forte vantaggio competitivo può infatti proteggere i profitti e il valore azionario dell'azienda, anche in tempi di crisi o in un contesto competitivo difficile. Gli esperti di Morningstar hanno individuato le dieci migliori società europee che, sulla base di queste valutazioni, oggi sono sottovalutate. Questi titoli rappresentano opportunità interessanti, perché combinano qualità aziendale e prezzi convenienti. In un contesto di incertezza economica, è essenziale identificare società solide, con flussi di cassa stabili e un buon vantaggio competitivo.

Edenred la più sottovalutata

Queste società sono caratterizzate da una posizione di leadership, hanno un vantaggio competitivo e una provata capacità di gestione del capitale, così come una quotazione a sconto. Edenred è la più sottovalutata, benché sia leader mondiale nei servizi aziendali prepagati. La sua espansione geografica e la sua diversificazione sono positivi per la crescita futura, grazie a margini interessanti e al potenziale di mercato in questi segmenti. Nel gruppo c’è Pernod Ricard, seconda azienda di alcolici più grande al mondo, con i principali mercati in Europa, Usa e Asia. Famosi i suoi marchi, tra cui Absolut Vodka, Beefeater Gin, Chivas Regal, The Glenlivet Scotch Whisky, Jameson Irish Whiskey, Malibu Rum e Martell Cognac. 

Le opportunità nel settore salute

Diverse le società che operano nel settore salute, tra cui la svedese Elekta (sistemi per neurochirurgia e radioterapia) che ha installato oltre 7mila dispositivi, tra acceleratori lineari, Gamma Knife e impianti di brachiterapia. Le sue vendite sono ben distribuite a livello mondiale. La britannica GSK è una delle principali case farmaceutiche, attiva in aree come antivirali, cancro, vaccini e malattie respiratorie. Usa joint venture per l’economia in scala, ad esempio nel mercato dell'HIV. Gli analisti di Morningstar ritengono che sia sottovalutata, poiché il mercato non valorizza il suo potenziale di crescita e sovrastima i timori legate al contenzioso sullo Zantac. Anche l’elvetica Roche è sottovalutata, i cui principali prodotti includono trattamenti antitumorali sviluppati con Genentech. Il settore diagnostico, rafforzato dall'acquisizione di Ventana, genera oltre la metà delle vendite diagnostiche, sia centralizzate che point-of-care. 

BAT, Rentokil e Reckitt

Nel segmento servizi, spicca Rentokil Initial, calata bruscamente dopo la revisione delle stime per le attività di disinfestazione in Nord America. Gli investimenti recenti non hanno ancora portato i risultati sperati, con un flusso di nuovi clienti inferiore alle aspettative e una crescita organica rallentata. Altra azienda sottovalutata è la British American Tobacco, seconda produttrice di tabacco al mondo. Con il calo globale del consumo di sigarette, BAT ha investito in prodotti di nuova generazione a minor rischio. Reckitt Benckiser, nata 25 anni fa dalla fusione tra la britannica Reckitt & Colman e l'olandese Benckiser, commercializza un ampio portafoglio di prodotti per la casa e la salute, tra cui marchi leader come Lysol, Finish, Durex e Mucinex, molti dei quali sono al primo o secondo posto nelle loro categorie a livello globale. 

Il potenziale del settore high tech/militare

Opportunità anche tra le imprese high tech o di supporto al mondo militare. Tra queste, la britannica Melrose Industries, che produce motori e prodotti per i principali fornitori dell'industria aerospaziale commerciale e militare. Del gruppo anche Rheinmetall, che opera in diversi settori, con focus sulle tecnologie per la sicurezza e mobilità. Le sue divisioni di armi, veicoli, munizioni e soluzioni elettroniche sono tra i principali fornitori di prodotti innovativi per le forze armate tedesche e mondiali. Le divisioni sensori-attuatori e materials & trade si concentrano sulla riduzione di emissioni, inquinanti e consumo di carburante.