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Mercati: sale la fiducia, ma gli italiani tornano sui BTP

Sei mesi fa l'inflazione era il principale timore degli investitori, mentre oggi il focus si è spostato su un’eventuale recessione. Anche se prevedono un mercato azionario favorevole fino alla prima metà del 2024, gli italiani cercano rendimenti aumentando il peso di BTP, cripto asset e commodity.

04/10/2023
Piccolo salvadanaio rosa su tastiera pc
Fiducia degli investitori retail italiani

Gli investitori retail italiani archiviano le vacanze estive più fiduciosi, anche se restano ai margini del mercato perché temono la recessione. Nonostante questo, non rinunciano alla ricerca di rendimento. È quanto emerge dall'ultimo Retail Investor Beat, sondaggio trimestrale (condotto dal 18 al 29 agosto) della piattaforma di trading eToro su un campione di 10mila investitori retail distribuiti in 13 Paesi nel mondo, di cui mille in Italia. La ricerca mostra come le paure di una recessione, globale (16%) e soprattutto italiana (23%), rimangano i maggiori rischi percepiti per i portafogli, mentre l’inflazione diventa un rumore di fondo (12%), superata anche dai timori per il rialzo dei tassi (13%). È un quadro molto diverso rispetto a sei mesi fa, con l'inflazione che era in cima ai timori (19%) mentre la tenuta dell’economia italiana non veniva percepita come una minaccia (10%).

Il fantasma della recessione non frena l’ottimismo

Insomma, nonostante i dubbi legati alla resilienza della nostra economia, la fiducia degli italiani sembra rimanere stabile. Nel terzo trimestre, infatti, il 79% degli investitori ha espresso fiducia rispetto al proprio portafoglio (71% nella ricerca precedente). Questo grado si estende anche all'economia mondiale, col 46% che si definisce ottimista (e il 42% nei confronti dell'economia italiana). Il clima di fondo è comunque cambiato. Come accennato, l'inflazione non è più al centro delle attenzioni, con il mercato che esprime fiducia nella capacità delle Banche Centrali di gestire l'aumento dei prezzi. I maggiori timori, invece, oggi si focalizzano su una potenziale recessione dovuta all'incremento del costo del denaro. Tuttavia, secondo il sondaggio, questo fantasma non sembra condizionare il sentiment degli investitori tanto quanto faceva l'inflazione.

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Borsa sostenuta nella prima metà del 2024

Gli investitori retail prevedono anche un mercato toro sostenuto nella prima metà del 2024, che sarebbe un’estensione del rally che sta interessando l’azionario dal 2022. Questo clima si traduce in un approccio meno pessimista verso i contributi agli investimenti. Il 61% degli italiani, infatti, intende mantenere stabili i contributi nel prossimo trimestre, mentre solo il 7% prevede di ridurli (cifra significativamente più bassa del 24% dei tre mesi precedenti). Secondo lo studio, il settore high tech sembra essere il principale beneficiario della ripresa della fiducia, col 16% degli investitori che intende aumentare gli investimenti nel comparto nell’ultimo scorcio del 2023. Tra gli altri settori interessanti i servizi finanziari (12%), l'energia (11%) e l'immobiliare (8%). Al contrario, beni di consumo discrezionali e l’industria non richiamano molta attenzione.

BTP, cripto asset e commodity le alternative

Per quanto riguarda le singole asset class, gli investitori italiani cercano rendimenti anche al di fuori del mercato azionario. Prevedono di aumentare l'allocazione in obbligazioni domestiche (14%), cripto asset (13%) e commodity (11%). La tecnologia, in particolare con l'intelligenza artificiale, è di nuovo al centro della loro attenzione. Il rendimento dei BTP, secondo la ricerca, sta attirando l’interesse degli investitori retail, che considerano il debito pubblico del nostro Paese come un'opzione di investimento allettante, specialmente data la scarsa redditività dei conti bancari. Anche le criptovalute stanno guadagnando popolarità, con un notevole ripristino nel 2023, in particolare il Bitcoin, che ha registrato un aumento superiore al 50% dall'inizio dell'anno. L'halving previsto per il prossimo anno potrebbe contribuire a sostenere la domanda in questo settore.

A cura di: Fernando Mancini

Parole chiave:

fiducia btp italiani
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