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Tentazione vichinga
I mercati finanziari dei paesi scandinavi rappresentano piccoli paesi in cui l’investitore estero ha la percezione –più che giustificata- di poter partecipare ai risultati conseguiti da aziende che operano in contesti molto organizzati.
La storia di questi mercati è caratterizzata da un trend di crescita, stabilità politica e controllo dell’inflazione difficilmente riscontrabile in altre realtà. Tuttavia, non va dimenticato che, fatta eccezione per la Finlandia –paese che utilizza l’euro come divisa domestica- ,l’investimento in azioni quotate sulle Borse scandinave comporta anche l’assunzione di un rischio di cambio.
Tra i fattori che rendono interessante l’investimento nei listini scandinavi c’è anche il dividend yield o rendimento da dividendo offerto dalle società. In tal senso, Norvegia e Svezia possono contare su rendimenti da dividendo tra i più elevati del Vecchio Continente con distribuzioni annue superiori al 4%. Ancora più elevato è il dividend yield medio offerto dai listini azionari di Danimarca e Finlandia (prossimo al 5%).
Passiamo brevemente in rassegna alcuni dei titoli che sono presenti nella maggior parte dei portafogli dei fondi azionari dedicati ai mercati scandinavi. Nel mercato azionario finlandese si ritaglia un posto di rilievo la compagnia assicurativa Sampo, che registra un rendimento da dividendo del 6,9%. Nell’ultimo decennio, la società ha quasi quadruplicato la parte di utili destinata a remunerare i propri azionisti, passando dai 0,80 euro erogati nel 2008 fino ai 2,85 euro che saranno distribuiti nel corso del mese di aprile 2019. Il pay out –la quota di utili conseguita dalla società e destinata ai dividendi- raggiungerà il 94%. Stando alle stime pubblicate dalla società, il dividendo dovrebbe continuare a seguire la sua traiettoria ascendente fino a toccare i 3 euro nel 2020. Se i dati saranno confermati, la crescita annua del dividendo nel periodo 2017-2020 si attesterà al 7%.
Questo per il passato. Le capacità di ulteriore crescita futura dei dividendi vanno valutate con molta attenzione perché in questo periodo il margine di vendita di polizze assicurative sta andando incontro a una fase di saturazione che difficilmente metterà i conti della società in grado di garantire la continuazione del trend. Sampo realizza i suoi utili per il 32,6% in Finlandia, seguita dal 25,5% conseguito in Svezia e dal 22,4% in Norvegia. Questi dati confermano che il business delle vendite di prodotti assicurativi è concentrato nel ricco mercato scandinavo, tuttavia, l’arrvo di una fase di stagnazione delle vendite a causa della saturazione del mercato è dietro l’angolo.
Il principale indice azionario svedese offre un dividend yield del 4,2%. Tra i titoli più apprezzati dai gestori di fondi troviamo Nordea Bank con un rendimento di poco superiore all’8%. La banca scandinava ha mantenuto inalterata l’appetibilità del suo dividendo dopo un 2018 non proprio positivo sui listini. Il 4 aprile l’istituto bancario svedese ha staccato una cedola equivalente a 0,68 euro, in crescita del 4,6% rispetto al 2017.
Stando ai report pubblicati dai team di gestione delle case d’investimento, la Norvegia è, forse, il paese scandinavo dalle prospettive più interessanti in termini di dividend yield. L’Obx, l’indice principale della Borsa di Oslo, offrirà per l’anno in corso un rendimento da dividendo del 4,8%. Tra i titoli preferiti dai gestori troviamo Marine Harvest, la più grande società planetaria specializzata nella lavorazione del salmone.