- SEI UN CONSULENTE FINANZIARIO AUTONOMO?
- Scopri i vantaggi del nostro servizio
Altroconsumo: il benessere degli italiani parte dagli affetti
Gli italiani ritengono che il migliore modo per ritrovare il benessere psico-fisico siano gli affetti familiari, la salute dei figli e il rapporto che hanno con loro. Destano meno preoccupazione professione, finanza e i vicini. I più stressati sono i millennial.
L’emergenza sanitaria ha sconvolto completamente le abitudini degli italiani, costringendoli ad una ‘nuova normalità’ che impatta non solo sulla loro quotidianità ma anche, e soprattutto, sul loro stato psicologico. Il ‘terremoto’ provocato dal coronavirus è stato così forte che tornare al benessere psico-fisico di cui si godeva fino a pochi mesi fa non appare semplice: occorre ripartire dalle attività che prima dello scoppio della pandemia permettevano di trovare tranquillità mentale anche nei momenti più difficili. Altroconsumo ha indagato – prima dell’avvento del Covid-19 - sulle attività e gli ambiti che migliorano la salute psico-fisica degli italiani, scoprendo che il maggiore impatto positivo lo generano l'affetto familiare, la salute dei figli e il rapporto con loro.
Una persona su tre soffre di stress
La presenza di un animale domestico è ritenuta altrettanto ‘salutare’ per tre quarti degli italiani. Altro punto saliente che emerge dalla ricerca è che lo stress psicologico colpisce maggiormente la generazione dei millennial. Altroconsumo spiega di avere voluto fotografare, con questa ricerca condotta nel novembre-dicembre 2019, lo stato psicologico della popolazione italiana, che nel frattempo “è sicuramente mutato” a causa della pandemia. Al momento della raccolta dati, più di 1 italiano su 3 dichiarava di soffrire di stress e il 18% degli intervistati si definiva insoddisfatto della propria qualità della vita. Quasi un terzo invece la considerava ideale e il 42% buona o molto buona.
Preoccupano meno professione, finanza e i vicini
Ma quali sono nel dettaglio gli aspetti della vita che hanno un maggiore impatto positivo sul benessere degli italiani? Per il 57% degli intervistati l’aspetto che impatta di più è la salute dei figli, seguita dal rapporto con loro (54%) e la relazione con il partner (41%). Altri elementi di grande importanza sono ritenuti, inoltre, le condizioni abitative, la salute - del partner, propria e della famiglia - e poi i rapporti con gli amici, i familiari e i compagni e colleghi. Occupano gli ultimi posti la situazione professionale, quella finanziaria e il rapporto con i vicini.
Gli over 47 vivono come meno tensioni
Nervosismo, stanchezza, depressione sono alcune delle sensazioni maggiormente provate nel mese precedente all’inchiesta dai soggetti intervistati: quasi il 20% ha provato nervosismo, il 16% si è sentito stanco senza una ragione concreta e il 15% ha dichiarato di essersi sentito depresso e inutile per la maggior parte del tempo. La fascia di popolazione che soffre maggiormente di stress psicologico, secondo questo sondaggio, è dunque quella fra i 25 e i 30 anni, mentre per le persone sopra 47 anni i livelli di tensione diminuiscono drasticamente, soprattutto per i minori problemi legati ai soldi.
Avere un animale domestico rilassa il 75% degli italiani
Dalla ricerca risulta che esistono alcune attività e fattori capaci di incidere in maniera determinante sul benessere mentale delle persone. Nella classifica delle 10 attività dal maggiore impatto positivo nella vita, occupa il primo posto prendersi cura di un animale domestico (attività benefica per il 75% degli intervistati), seguito dalla meditazione (70%). Occupano a pari merito il terzo posto viaggiare, curarsi con i fiori di Bach, praticare yoga e fare attività artistiche come suonare, dipingere e recitare (69%). Si posiziona al quarto posto l’attività sessuale (67%) insieme ad andare in spiaggia e camminare. Alla decima posizione troviamo farsi fare dei massaggi, apprezzato dal 66% dei soggetti.
Pochi benefici da tv, internet e shopping
Molte delle attività più praticate nella quotidianità delle persone, invece, non portano i benefici che ci si aspetterebbe: il 91% degli intervistati ha dichiarato di guardare abitualmente la televisione, ma solamente il 15% ne trae un reale beneficio. Anche i social network, usati abitualmente dal 56% degli intervistati, risultano avere effetto positivo solamente per il 13% degli individui. Lo shopping, da sempre considerato un rimedio antistress, è risultato avere effetto positivo sul benessere solo di 1 persona su 4.