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Fondi: agosto record per la raccolta e le masse
Il risparmio gestito marcia a gonfie vele: in agosto, secondo Assogestioni, la raccolta netta è stata di 9,35 miliardi e il patrimonio ha toccato un nuovo massimo storico, 2.6561 miliardi. A tirare la volata ancora una volta i fondi aperti, che hanno registrato il loro migliore risultato dal 2014.
L’attenzione degli italiani per l’investimento dei propri risparmi non si ferma nemmeno durante il periodo vacanziero. Anzi, grazie ai segnali di ripresa economica sempre più diffusi e al brillante andamento dei mercati finanziari, in agosto l’industria del risparmio gestito ha aggiornato diversi record. Il primo riguarda la raccolta netta, che ha allungato a otto mesi consecutivi la serie positiva sommando flussi netti per ben 9,35 miliardi di euro. Performance in ulteriore miglioramento dai 6,63 miliardi registrati in luglio. Complessivamente, secondo i dati presentati da Assogestioni, la raccolta da gennaio tocca i 67 miliardi.
Il settore trainato dai fondi aperti
La principale locomotiva del settore si sono confermati ancora una volta i fondi aperti, che hanno portato a casa sottoscrizioni nette per circa 8 miliardi (per una raccolta da gennaio pari a 50,3 miliardi). Per trovare un dato migliore si risale all’agosto del 2014. Altro record riguarda il patrimonio gestito, salito nel mese su un nuovo massimo storico, a quota 2.561 miliardi (+7% dallo scorso dicembre). Si conferma la tendenza in espansione per le masse investite nelle gestioni collettive (salite al 51,4% dal 51,1% del mese precedente), mentre il restante 48,6% (dal 48,9%) è impiegato nelle gestioni di portafoglio.
Rimbalzano le gestioni di portafoglio
Nel mese sono crollati invece i flussi verso i fondi chiusi, pur rimanendo su un territorio positivo (per 69 milioni contro i +553 milioni di luglio), con sottoscrizioni cumulate da gennaio per 3 miliardi. Si riporta in positivo la raccolta netta relativa alle gestioni di portafoglio, per 1,4 miliardi (-811 milioni in luglio) e con un saldo dall’inizio dell’anno pari a +13,66 miliardi. Sono risultati stabili i flussi netti verso il segmento retail (990 milioni dopo +973 milioni, per una raccolta da gennaio di 7,26 miliardi), mentre sono tornati in positivo anche gli istituzionali (+409 milioni) dopo il tonfo accusato in luglio (-1,78 miliardi).
I fondi azionari tornano tra i preferiti
In agosto tutte le maggiori macro-categorie dei fondi aperti hanno registrato una raccolta positiva, con gli investitori tornati a guardare con più attenzione agli strumenti più rischiosi dopo il parziale raffreddamento registrato nel mese precedente. Nel dettaglio, secondo i dati forniti dall’associazione di categoria, tra i fondi di lungo termine i prodotti favoriti dai sottoscrittori sono stati infatti gli azionari, con una raccolta che ha superato di nuovo la soglia dei 2 miliardi di euro (2,1 miliardi per l’esattezza), che si confronta con gli appena +498 milioni di luglio (per un totale da gennaio pari a +24 miliardi).
Mese positivo per tutte le macro-categorie
Ma anche gli altri fondi chiudono in positivo: obbligazionari (+1,67 miliardi dopo +1,87 miliardi, per un totale da gennaio pari a 9,34 miliardi), bilanciati (+1,35, +2,17 e +15,57 miliardi), monetari (+2,49, +1,7 e +4,62 miliardi). Raccolta positiva anche per i flessibili (+310 milioni dopo +388 milioni), che però continuano a scontare i massicci deflussi della prima parte dell’anno (-2,97 miliardi il saldo dei primi otto mesi). Per la denominazione, i fondi esteri chiudono con una raccolta di +7,17 miliardi (+6,13 miliardi), per un totale da gennaio di +47,62 miliardi. I fondi di diritto italiano registrano flussi per +708 milioni (+502 milioni), per un saldo da gennaio di +2,71 miliardi.