- SEI UN CONSULENTE FINANZIARIO AUTONOMO?
- Scopri i vantaggi del nostro servizio
Mercati privati: la riscoperta di nuove opportunità
L'IA sta influenzando fortemente il venture capital e altri settori tecnologici. Nord America, Europa, Cina e India sono mercati promettenti, con opportunità nel private debt e nel credito alternativo, a causa del ritiro delle banche. Buone opportunità anche nelle infrastrutture e nell’immobiliare.
Il settore degli investimenti sta tornando alla normalità, con nuove opportunità create dagli aggiustamenti nelle valutazioni. La crescita dell'intelligenza artificiale e altri trend a lungo termine, secondo Nils Rode, Chief Investment Officer di Schroders Capital, rendono interessanti alcune strategie nei mercati privati. L’atteso calo dell'inflazione e possibili tagli dei tassi di interesse potrebbero favorire l’atmosfera nel breve e medio termine. Tuttavia, aggiunge l’esperto, a causa di un quadro politico tutt’altro che tranquillo e davanti al rischio di un allargamento dei conflitti in corso, è importante che gli investitori diversifichino gli asset che mettono in portafoglio.
Contesto favorevole per una raccolta record
Intanto, la maggior parte dei ‘‘private market’’ sono tornati ai livelli pre-pandemia, in termini sia di raccolta fondi sia di valutazioni, creando un contesto favorevole a nuovi investimenti. Alcune aree si sono addirittura portate sopra i livelli del 2019. Lo scorso anno, la raccolta si è concentrata sui grandi fondi e questo ha allargato il bacino delle opportunità, rendendo interessanti le operazioni di piccole e medie dimensioni. Questo è evidente nel private equity, dove i fondi buyout hanno raggiunto nuovi record. In particolare, secondo Rode, sono promettenti le strategie legate all'intelligenza artificiale e ai trend 3D Reset (ovvero demografia, decarbonizzazione e deglobalizzazione).
La spinta del calo dell’inflazione e dei tassi d’interesse
La programmazione di una strategia di lungo termine non può dunque prescindere dall’IA, che sta influenzando investimenti nel venture capital e nel growth capital, oltre che nei centri dati e nell'energia rinnovabile, per soddisfare la crescente domanda energetica in modo sostenibile. Allo stesso modo, il private debt e il credito alternativo stanno diventando interessanti, con focus su investimenti che sfruttano inefficienze di mercato e solidi fondamentali. Nonostante i tassi di interesse restino elevati, il calo dell'inflazione e possibili tagli ai tassi d'interesse dovrebbero dare slancio agli investimenti, soprattutto nel settore immobiliare, dove si sono già viste correzioni significative.
Approccio selettivo nel private equity
L’analisi di Rode prende in esame il private equity, che è tornato ai livelli pre-Covid, con una ripresa nella raccolta fondi e nelle operazioni. Le uscite dagli investimenti più grandi sono ancora basse rispetto al 2019, mentre quelle dai più piccoli sono più stabili. In questo mercato è preferibile un approccio selettivo, puntando su opportunità legate a tendenze globali che offrono un ‘‘premio di complessità’’. Ci sono buone opportunità di uscita per i piccoli buyout, grazie a capitali disponibili e prezzi favorevoli. Anche i coinvestimenti sono interessanti, poiché le banche si sono ritirate dal mercato dei prestiti e i fondi di credito sono oggi più prudenti, mentre il fabbisogno di capitale è aumentato.
Il traino dell’IA
L'innovazione in IA, tecnologie energetiche e biotecnologie sarà trainata da imprese emergenti. Intanto, gli investimenti nell'IA generativa sono in forte crescita e si prevede che nel venture capital raggiungeranno il 15% nel 2024. Geograficamente, Nord America, Europa, Cina e India sono i mercati promettenti, con la Cina come seconda piazza globale e l'India con solide prospettive. Private debt e credito interessanti in molti mercati, nonostante i tassi rimangano alti. Riducendo i prestiti, le banche Usa ed europee creano opportunità per intermediari non bancari, che così possono beneficiare di premi di rischio più alti. Con il calo dei premi di rischio nel debito liquido, il debito privato è attraente.
Le opportunità dei settori infrastrutture e immobiliare
Interessanti le infrastrutture legate alla transizione energetica per la loro correlazione all'inflazione, per i flussi di reddito stabili e perché diversificano i portafogli grazie all'esposizione ai prezzi dell'energia. La decarbonizzazione e la sicurezza energetica, accentuate dalla guerra in Ucraina, favoriscono le fonti rinnovabili, spesso l'opzione più economica. Tecnologie come idrogeno, pompe di calore e batterie saranno cruciali per la decarbonizzazione di settori come trasporti e industria. Lo storno subito dal settore immobiliare globale ha creato opportunità, con il 2024-25 considerati anni favorevoli. In particolare, ci sono occasioni nei mercati che hanno subito rapidi ribassi, come Regno Unito e Nord Europa. Nell’area Asia-Pacifico, sono interessanti le opportunità legate alla ripresa cinese e al nearshoring delle supply chain. Si preferiscono immobili industriali, logistici e operativi con potenziale di reddito legato all'inflazione.