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Risparmio: le Reti allungano la serie dei record
In ottobre la raccolta dei consulenti è aumentata del 63,3 per cento a 5,8 miliardi. Il saldo dei primi dieci mesi, 46,7 miliardi, è superiore a quello dell’intero 2020. Nel mese buona parte dei flussi si è diretta verso il risparmio gestito, soprattutto verso le gestioni collettive azionarie.
È la stagione dei record quella vissuta questo autunno dalle reti dei consulenti abilitati alla raccolta fuori porta: la raccolta realizzata lo scorso ottobre è stata la migliore in assoluto, nei primi dieci mesi sono stati superati i risultati dell’intero 2020 e gli investitori, nel complesso, sono saliti fino a sotto la soglia dei 5 milioni. Sono, in sintesi, i punti salienti del rapporto periodico di Assoreti, riferito al mese di ottobre. I volumi raccolti ammontano a circa 5,8 miliardi di euro, con una crescita del 63,3 per cento su base tendenziale. Tra gennaio e ottobre la raccolta raggiunge così 46,7 miliardi, risultando quindi già superiore a quanto realizzato nell’intero 2020 (43,4 miliardi).
La parte del leone del risparmio gestito
Le risorse raccolte, precisa la nota, confluiscono sui prodotti del risparmio gestito, con investimenti netti più che triplicati rispetto all’anno precedente, pari a 3,3 miliardi (+228,2%), e sui conti correnti e depositi, sui quali arriva liquidità netta per 3,1 miliardi (+11,8%). Gli strumenti finanziari amministrati, invece, chiudono il mese in negativo. Dietro questi straordinari risultati, per Marco Tofanelli, segretario generale Assoreti, ci sono professionalità e impegno costante. Componenti che stanno guidando le reti verso un nuovo anno da record. In particolare, ha affermato, il 2021 non è ancora terminato e le reti di consulenza hanno già superato i risultati dell’anno precedente, già record.
Tra i risparmiatori italiani, secondo Tofanelli, cresce l’esigenza di essere seguiti nelle scelte di investimento e con essa l’assunzione di responsabilità da parte delle associate e dei loro consulenti, consapevoli che i clienti, affidando il proprio patrimonio, condividono bisogni, progetti, aspettative. La fiducia è riscontrata anche dal numero dei risparmiatori che, nei primi nove mesi dell’anno, ha avvicinato di molto la soglia dei 5 milioni.
Nel risparmio gestito ancora in evidenza l’azionario
La distribuzione diretta di quote di fondi comuni genera volumi di raccolta netta per 1,3 miliardi. Gli investitori privilegiano sempre gli Oicr aperti di diritto estero (1 miliardo), soprattutto le gestioni collettive azionarie (818 milioni). È positiva, e in crescita, la raccolta netta sui fondi chiusi mobiliari (228 milioni), mentre il bilancio dei fondi aperti italiani è pressoché in pareggio (2 milioni). Le risorse nette destinate al comparto assicurativo/previdenziale ammontano a 1,5 miliardi (+51,9% annuo), con premi netti sulle polizze unit linked e multiramo che toccano, nell’insieme, 1,4 miliardi. Il bilancio delle gestioni patrimoniali individuali è positivo per 571 milioni (+42,7%), il 71,8% della raccolta netta coinvolge le gestioni patrimoniali in fondi (Gpf), con la crescita trainata dalle Gpm (161 milioni).
Il contributo degli Oicr aperti
Il contributo mensile delle Reti al sistema degli Oicr aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, tocca 2,9 miliardi di euro e compensa ampiamente i deflussi realizzati, nell’insieme, dagli altri canali distributivi (-136 milioni), portando in positivo il bilancio complessivo dell’industria (2,7 miliardi). Da inizio anno l’apporto delle Reti raggiunge così i 31,6 miliardi di euro e rappresenta il 57% della raccolta netta realizzata dall’intero sistema fondi (55,5 miliardi).
Segno negativo per gli strumenti finanziari amministrati
Per quanto riguarda il risparmio amministrato, il saldo delle movimentazioni realizzate sugli strumenti finanziari è negativo per 687 milioni di euro. Il deflusso di risorse coinvolge le azioni, i titoli di debito, corporate e pubblici, e i certificate. È invece di segno positivo il bilancio per gli exchange traded product e gli strumenti del mercato monetario.