SEI UN CONSULENTE FINANZIARIO AUTONOMO? 
Scopri i vantaggi del nostro servizio
Chiama gratis 800 92 92 95 CONTATTACI

Compila il modulo per essere richiamato

Se sei interessato al nostro servizio lasciaci i tuoi dati. Un nostro operatore ti contatterà per fornirti gratuitamente e senza impegno tutte le informazioni relative a FondiOnline.it

Dati di contatto

Errore nella compilazione del campo
Errore nella compilazione del campo
Errore nella compilazione del campo
Errore nella compilazione del campo

Informazioni addizionali

Errore nella compilazione del campo
* Nota: i campi indicati con l'asterisco sono obbligatori

Privacy e condizioni di utilizzo

TCW: nel post-crisi si annida il mostro dell’inflazione

Gli investitori, per capire dove i mercati potrebbero andare con la ripartenza dell’economia, dovrebbero guardare a come il Covid abbia influito sulle attività sociali e industriali. Anche se è presto per capire i vinti e i vincitori, non dovrebbero trascurare nemmeno l’andamento dell’inflazione.

17/03/2021
Pila di monete di euro
Analisi TCW, nel post-crisi si annida il mostro dell’inflazione

All’inizio della pandemia, le autorità hanno imposto misure di lockdown che sarebbero dovute durare 30, forse 60 giorni al massimo, con l’obiettivo di "piegare la curva" per poi tornare rapidamente alla "normalità". Così non è stato e, nel mezzo, secondo gli analisti, un oceano di cambiamenti sociali, tecnologici, monetari è passato sotto il ponte e la sfida adesso è capire quanto il Nuovo Mondo sarà diverso dal Vecchio. Nella sua accezione corretta, una recessione non è tanto un calo della domanda/produzione, quanto una sua trasformazione: ovvero, tanto più l'economia si trasforma, quanto più il lavoro e il capitale devono essere riadattati.

Recessione

Tad Rivelle, chief investment officer fixed income di TCW, ritiene che sia prematuro oggi stabilire quando e da quale livello l'economia riprenderà organicamente la propria traiettoria di crescita. Eppure, i mercati, apparentemente ignari della carneficina, hanno raggiunto livelli che sembrano ottimistici in modo addirittura irrazionale. Finora, sostiene l’esperto, questa è stata forse la più donchisciottesca delle recessioni: una crisi in cui il reddito, i prezzi dei beni e la liquidità si sono espansi, grazie naturalmente all’immensa quantità di stimoli fiscali e monetari adottati per far fronte alla crisi. Anche i prezzi del credito, che inizialmente hanno vacillato sotto il peso del loro stesso eccesso di leva finanziaria, sono successivamente riemersi.

Non si tornerà indietro dalle trasformazioni dettate dal Covid

Nel frattempo, gli investitori sono stati ‘abbandonati’ sulle rive di una nuova terra, che presenta nuovi pericoli e opportunità. Ad esempio, un recente studio di Cushman & Wakefield ha stimato che ben il 37% della forza lavoro Usa potrebbe passare in modalità smart working. Qualunque sarà l’equilibrio che verrà raggiunto, ci saranno profonde trasformazioni. Occorreranno molti anni prima che i viaggi d'affari tornino ai livelli del 2019, con effetti su compagnie aeree, industria aeronautica, alberghi e ristorazione. Le valutazioni di gran parte del mercato immobiliare degli uffici subiranno probabilmente un cambiamento radicale: sono di esempio quello che è successo in alcune grandi metropoli - come Manhattan e San Francisco – prima brulicanti di attività e oggi "svuotate". Stesso discorso per lo shopping, con l’e-commerce in forte ascesa.

Prima che emergano i vincitori ci saranno molti vinti

Alla luce di questo scenario, secondo Tad Rivelle, un dato rimane certo: prima che ci possano essere molti vincitori, ci saranno altrettanti vinti, il valore di certi asset crollerà e con esso quello del debito da essi garantito. Questo processo – tanto naturale quanto sgradito – viene però ostacolato: le forze del mercato sono in guerra con le politiche. Le misure adottate hanno indubbiamente tenuto la nave a galla. Ma arriverà mai – si chiede - un momento opportuno per lasciare che la natura faccia il suo corso? Per il momento, la risposta è facile: la Fed non ha motivo di farsi da parte, poiché il costo di sostenere artificialmente l’economia è percepito come trascurabile. Stampare moneta non ha ancora causato problemi evidenti, ma alla fine potrebbe generare inflazione.

A rischio una doppia recessione

Se l’inflazione dovesse manifestarsi di nuovo e i tassi si muovessero al rialzo, la Fed potrebbe rimpiangere la noncuranza con cui ora dispensa miliardi su miliardi. E allora quanto potrà durare l'attuale regime monetario? Secondo l’esperto di TCW al momento non ci sono risposte certe, ma può essere interessante notare l’avvicendamento delle valute di riserva globali negli ultimi secoli.

A cura di: Fernando Mancini

Parole chiave:

tcw recessione inflazione
Qualsiasi decisione di investimento che venga presa in relazione all'utilizzo di informazioni ed analisi presenti sul sito è di esclusiva responsabilità dell'investitore, che deve considerare i contenuti del sito come strumenti di informazione. Le informazioni, i dati e le opinioni fornite all’interno della sezione “news” di questo sito si basano su fonti ritenute affidabili ed in buona fede; in nessun caso, tuttavia, si potrà ritenere che Innofin SIM abbia rilasciato attestazioni o garanzie, esplicite o implicite, in merito alla loro attendibilità, completezza o correttezza. Lo scopo dei dati e delle informazioni divulgate attraverso la sezione “news” del sito è prettamente informativo; esse non rappresentano, in alcun modo, una sollecitazione all'investimento in strumenti finanziari.

Articoli correlati