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Assoreti: Covid19, la riscoperta di conti correnti e deposito
Il rapporto mensile di Assoreti fa emergere come la volatilità dei mercati finanziari in marzo abbia fatto riscoprire agli italiani conti correnti e conti deposito. Le risorse, inoltre, sono confluite su certificates e polizze assicurative. Vediamo più nel dettaglio.
La volatilità dei mercati finanziari in marzo ha fatto riscoprire agli italiani ‘l’utilità conservativa’ dei conti correnti e di deposito. È quanto emerge dal rapporto mensile di Assoreti sull’andamento della raccolta effettuata nel periodo dagli operatori abilitati all’offerta fuori sede. Le risorse, inoltre, sono confluite anche su certificates e polizze assicurative. Lo scorso mese, nonostante le tensioni economiche e finanziarie mondiali dovute all’emergenza sanitaria da Covid-19, la raccolta netta è stata positiva per un totale di 3,8 miliardi di euro (contro i +4,2 miliardi di febbraio e +3,6 miliardi di gennaio).
Bilancio negativo per il risparmio gestito
L’incertezza generata dalla pandemia ha spinto gli investitori – nelle ultime settimane - ad assumere posizioni meno rischiose e più liquide, segno che c’è l’intenzione di rimanere pronti per cogliere l’attimo e tornare a strumenti più redditizi. Così le movimentazioni per il mese di marzo hanno evidenziato, nel complesso, “volumi di risorse in uscita dal comparto del risparmio gestito, ampiamente compensati – come riporta una nota dell’associazione degli operatori finanziari - dai flussi di raccolta su conti correnti e depositi e dagli investimenti realizzati sugli strumenti finanziari amministrati”.
Segno più per il settore assicurativo/previdenziale
Nel risparmio gestito i riscatti hanno interessato soprattutto i fondi comuni di investimento, con deflussi netti per 2,8 miliardi di euro, concentrati principalmente sulle gestioni collettive estere di tipo aperto (-2,6 miliardi). Il saldo mensile è stato invece positivo per il settore assicurativo/previdenziale, per il quale le risorse nette sono ammontate a 456 milioni di euro. Le scelte d’investimento hanno privilegiato i prodotti multiramo, sui quali i premi netti si sono attestati a 179 milioni, ed è stato positivo anche il flusso netto di risorse confluito sulle polizze vita tradizionali (132 milioni) e sulle unit linked (94 milioni).
C’è già voglia di anticipare il rimbalzo
Il saldo delle movimentazioni relative alle gestioni patrimoniali individuali è stato negativo per 175 milioni, con i deflussi che hanno coinvolto principalmente le Gestioni patrimoniali in Fondi (GPF): -172 milioni. Dai numeri diffusi da Assoreti, risultano invece importanti i volumi di raccolta realizzati sugli strumenti finanziari amministrati, con investimenti netti nel mese superiori a 1,8 miliardi di euro. Deciso il posizionamento di risorse sui titoli azionari, sui quali la raccolta netta è positiva per 1,4 miliardi di euro, e in maniera più contenuta sui certificates, con volumi netti pari a 430 milioni di euro.
Aumentano i clienti primi intestatari
A marzo il bilancio è positivo anche per i titoli di Stato e gli exchange traded product, mentre sui titoli obbligazionari hanno avuto la prevalenza i flussi in uscita. La liquidità ha raggiunto i 4,5 miliardi di euro, alimentata sia dai disinvestimenti dalla componente gestita sia dai flussi di nuova raccolta. È aumentato, infatti, anche il numero di clienti primi intestatari che ha toccato i 4,537 milioni di unità (+0,4%).
Molesini, i numeri confermano la qualità della consulenza
Il mercato ha “reagito prontamente - ha commentato Paolo Molesini, presidente di Assoreti - alle criticità di un periodo straordinariamente difficile, rafforzando il rapporto di fiducia con gli investitori”. I volumi di raccolta positivi e la crescita del numero di clienti anche in un mese drammatico, confermano l’importanza che riveste, aggiunge , “un servizio di consulenza altamente qualificato che, soprattutto in momenti come questo, rappresenta la risposta ai molteplici interrogativi posti dai risparmiatori nella loro ricerca di sicurezza, solidità, competenza, protezione e nuove opportunità di investimento”.