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Bond: dall'instabilità economica opportunità per chi è flessibile

Gli investitori scommettono eccessivamente sulla fine ravvicinata della politica monetaria restrittiva perché, spiegano gli analisti, l’inflazione non è magicamente scomparsa, ma rischia di rimanere a lungo su livelli elevati. Il quadro macro consiglia dunque una strategia flessibile.

11/04/2023
grafico con calcolatrice e monete
Analisi del mercato obbligazionario

Gli investitori sono troppo ottimisti sulla fine ravvicinata della politica monetaria restrittiva: sul tavolo, infatti, rimane sempre il problema di un’inflazione elevata che, a causa della rigidità del mercato del lavoro, rischia di diventare vischiosa a lungo. Le Banche centrali stanno vincendo la guerra contro l’inflazione ma, secondo Arif Husain e Quentin Fitzsimmons, co-gestori del fondo T. Rowe Price Funds SICAV – Dynamic Global Bond, nei mesi prossimi ci sarà comunque un ulteriore inasprimento. Nonostante tale direzione dei tassi sia stata ribadita di recente dal Presidente della Fed, Jerome Powell, il mercato sta lo stesso anticipando - troppo prematuramente - un allentamento delle condizioni monetarie.

L’inflazione non è scomparsa

Ne sono convinti i due gestori i quali, pur riconoscendo che l’inasprimento delle condizioni di credito stia contribuendo in parte al raggiungimento dell’obiettivo delle Banche centrali, ritengono che a questi livelli il mercato stia riprezzando le curve sovrane al di là di qualsiasi ragionevole svolta dovish. Anche perché, spiegano, l'inflazione non è magicamente scomparsa e l’economia in generale è ancora molto resiliente. Il principale motore delle tensioni, come accennato, è il mercato del lavoro, che si trova in una delle fasi di maggiore rigidità mai viste e che quindi necessita di essere affrontata. Tuttavia, porre rimedio non sarà una cosa facile, sul fronte politico e sociale.

Una strategia dinamica per cogliere le occasioni

Se le Banche centrali non riuscissero a gestire il problema del mercato del lavoro, l'inflazione – secondo Husain e Fitzsimmons - potrebbe diventare più elevata a lungo. Per questo, nell'attuale contesto, gestire in modo attivo la duration è una strategia utile, dato che offre agli investitori la flessibilità necessaria per adattarsi a diversi cicli e situazioni di mercato, compreso il rialzo dei tassi. Con una strategia dinamica, spiegano, è quindi possibile ridurre rapidamente la duration totale del portafoglio fino a meno di un anno e ciò consente di gestire il rischio di ribasso e persino di generare rendimenti assoluti positivi.

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Il mercato sconta troppo in anticipo un calo dei tassi

I due gestori analizzano il recente timore degli investitori per il settore bancario e la fuga che ne è seguita verso settori sicuri. Un atteggiamento che ha determinato un forte rialzo dei tassi lungo tutta la curva, in particolare nella parte anteriore, con un’impennata decisamente più ripida. A seguito di questi bruschi movimenti, la casa d’investimento ha riallocato parte della duration corta verso la parte anteriore di alcuni mercati sviluppati core, in quanto sembra che il mercato stia prezzando in maniera eccesiva un taglio dei tassi quest’anno. Pur rallentando, l'inflazione rimane infatti ostinata e appiccicosa e nel contempo i mercati del lavoro Usa ed europeo si sono dimostrati resilienti.

La politica monetaria e le turbolenze nel sistema bancario

Per quanto riguarda il credito, la diminuzione della propensione al rischio ha comportato l’allargamento degli spread a livelli ritenuti sufficientemente interessanti per aumentare tatticamente l’esposizione, data la possibile compressione degli stessi spread. Nel medio termine, la view di T. Rowe Price resta ribassista poiché l'impatto di una rapida transizione verso un regime di stretta monetaria inizia a pesare sui fondamentali delle imprese. Le recenti turbolenze che hanno riguardato le banche statunitensi ed europee ricordano come la politica monetaria abbia un effetto ritardato. Ma non tutte le correzioni hanno aspetti negativi. Anzi, Husain e Fitzsimmons ricordano che la volatilità crea anche opportunità. Sostengono, infatti, che con una volatilità dei tassi così elevata, ci sono molte occasioni di investire.

A cura di: Fernando Mancini

Parole chiave:

bond opportunità instabilità rowe
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