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Borsa: 4 motivi per guardare alle società PMI Usa
Le small e le midcap Usa sono un’asset class ben negoziata che offre molte più opportunità di generare valore delle large cap. A loro favore c'è l’essere meno dipendenti da fattori esterni: sono in pole position per trarre vantaggio dalla politica domestica Usa.
L’economia statunitense non va poi così male come potrebbe sembrare: si sta infatti rivelando più resiliente di quella di altri Paesi grazie, in parte, alla sua autosufficienza energetica.Tuttavia non è immune da problemi: sconta altri tipi di pressioni inflative che saranno difficili da assorbire, mentre i tassi di interesse stanno aumentando più rapidamente che in altre regioni. Questo scenario, stima Bob Kaynor, head of Us small & midcap equities di Schroders, potrebbe portare a una flessione se non addirittura a una recessione, ma l’economia d'Oltreoceano è comunque più stabile rispetto a quella di altri Paesi sviluppati. Questa stabilità, sostiene, rende l’azionario statunitense interessante in un mondo sempre più incerto.
Le small e le mid cap meno dipendenti dai fattori esterni
In questo contesto risultano attraenti soprattutto le small e mid cap più orientate al mercato interno, e non mostrano valutazioni eccessive. Molte di queste non dipendono dall’estero per crescere e sono quindi in un certo senso isolate dalle crescenti tensioni geopolitiche che sembrano destinate a ridisegnare le alleanze globali, il commercio e gli investimenti. In effetti, secondo Kaynor, alcune di queste aziende potrebbero essere beneficiarie dirette di un’economia mondiale più regionalizzata, dato che le autorità Usa stanno incentivando il reshoring. Una serie di recenti cambiamenti legislativi sta determinando una nuova ondata di investimenti che supera le iniziative simili di altri Paesi.
Sono comunque grandi rispetto agli standard internazionali
Non bisogna dimenticare che, viste le dimensioni dell’economia Usa, anche le piccole aziende locali sono grandi per gli standard mondiali. Questo è importante in un momento in cui gli investitori riscoprono il rischio, mentre la liquidità si restringe a causa dell’aumento dei tassi. Tuttavia, afferma l’esperto, con prezzi di mercato che possono raggiungere i 20 miliardi di dollari, le small e mid cap Usa sono un’asset class ben negoziata e liquida. Inoltre, offrono agli investitori molte più opportunità di generare valore rispetto alle large cap Usa. Questo è il risultato di una sorprendente diminuzione della copertura degli analisti sell-side per le aziende che non rientrano nell’S&P 500.
Sovraperformano le large cap e già scontano le brutte notizie
Quello attuale, secondo Kaynor, potrebbe essere un momento favorevole per investire nelle small e mid cap Usa, i cui prezzi scontano già un calo degli utili del 25-40%. Inoltre, aggiunge, queste aree più sensibili dal punto di vista economico o cicliche tendono a riprendersi molto prima che la ripresa venga confermata. L’esperto ha elencato 4 motivi per cui vale la pena che un investitore monitori questo segmento del mercato Usa:
- la leadership azionaria Usa è destinata a cambiare nel prossimo ciclo;
- stanno già sovraperformando le large cap;
- già scontano molte cattive notizie;
- trarranno vantaggio dal focus domestico delle politiche di Washington.