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Governo Draghi: la maggioranza degli italiani apprezza
Il mandato all’ex Presidente della Bce, Mario Draghi, di formare il nuovo Esecutivo è apprezzato dalla maggioranza degli italiani, anche se il 32 pct avrebbe preferito andare alle elezioni. La crisi, secondo un sondaggio di SWG, non vede alcun verso vincitore, ma indica nel M5S il vero sconfitto.
Il Governo che sta ‘costruendo’ Mario Draghi divide gli italiani, ma prevalgono le posizioni favorevoli. La fiducia nelle capacità del professore è ampia (42%), anche se la maggioranza degli elettori di PD (65%) e M5S (85%) avrebbe preferito un accordo per la prosecuzione dell’esperienza governativa sostenuta dalla precedente maggioranza, arrivando al Conte Ter. È la fotografia dell’attuale fase politica del nostro Paese scattata dal Radar di SWG nella settimana compresa tra il primo e il 7 febbraio. Il maggiore sostegno all’iniziativa dell’ex Presidente della Bce arriva dagli elettori del centrodestra, soprattutto quelli del partito Fratelli d’Italia (73%) e Lega (55%).
È la soluzione migliore alla crisi politica
L’incarico a Draghi per il 50% degli italiani è stata la soluzione migliore (percentuale che tocca l’85% per gli elettori del PDI), ma per il 32% le elezioni sarebbero state la soluzione migliore. Anche nel centrodestra, seppure la preferenza dominante sia quella di tornare alle urne (obiettivo ‘votato’ dal 70% dagli elettori della Lega e dal 65% da quelli di FdI), una volta scartata questa prospettiva l’opzione Draghi viene accolta positivamente. Tutto ciò ha inciso sulle dinamiche del consenso che questa settimana vedono una crescita di tutte le formazioni del centrodestra (inclusa FdI, che raccoglie il sostegno di chi punta convintamente alle elezioni) e il calo delle forze dell’ex-maggioranza.
Nessun vincitore, il M5S è il vero sconfitto
La crisi di Governo non vede nessun vero vincitore (32%), mentre il Movimento 5 Stelle è ritenuto (dal 30%) il principale sconfitto di questa crisi politica che non è stata vissuta per niente bene dai cittadini e ha prodotto ulteriore rabbia e incertezza in un contesto già complesso. In questo contesto, a Mario Draghi è riconosciuto un giudizio positivo dal 20%. Mentre tra i ‘vincitori’ di questa crisi di Governo vengono annoverati anche il Presidente Mattarella (17%) e lo stesso Matteo Renzi (16%) che ha provocato la caduta dell’Esecutivo. Tra gli sconfitti, oltre al M5S, ci sono l’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte (27%), il Paese tutto (23%) e, ancora, Matteo Renzi (22%).
Fiducia nell’efficacia dell’ex Presidente Bce
Metà degli italiani confida nell’efficacia del Governo Draghi, soprattutto gli elettori di PDI (73%) e FdI (56%). Invece i giudizi contrari arrivano principalmente dagli elettori del M5S (52%) e Lega (46%). Il suo arrivo è stato comunque già ‘premiato’ dai mercati. Il Governo Draghi, sostiene tra gli altri Kaspar Hense, senior portfolio manager di BlueBay Asset Management, sarebbe un risultato positivo per i mercati, non perché è stato il salvatore della crisi sovrana europea nel ruolo di Presidente della Bce, ma perché un Governo tecnico sarebbe più probabilmente in grado di padroneggiare le sfide del prossimo anno, in cui lo stretto coordinamento con l'Ue e le riforme strutturali dovrebbero non solo aiutare la ripresa economica, ma anche ridurre le tensioni populiste sorte sotto il Governo Monti.