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Risparmio: luglio positivo per la raccolta dei consulenti
A luglio la liquidità è diminuita da 2,8 miliardi a 365 milioni di euro. I fondi azionari e obbligazionari hanno registrato una raccolta netta positiva, mentre i prodotti bilanciati e flessibili hanno visto deflussi. Saldo negativo nel comparto assicurativo, positivo per i prodotti previdenziali.
Le reti dei consulenti abilitati alla raccolta fuori porta inaugurano in positivo il secondo semestre, premiati dalla costante competenza dei suoi associati e dalla crescita tra i risparmiatori di un servizio professionale. È quanto ha affermato Marco Tofanelli, segretario generale dell’associazione di categoria, illustrando i risultati conseguiti a luglio. Il risultato conferma infatti il maggiore orientamento degli italiani all’investimento verso strumenti finanziari amministrati, sui quali nel mese confluiscono risorse nette per 2,9 miliardi di euro, in aumento dello 0,42% rispetto a giugno.
Netto calo della liquidità
Sempre in luglio viene rilevata anche una significativa crescita (del 56,4%) delle risorse destinate ai prodotti del risparmio gestito, pari a 348 milioni di euro, in linea con la netta riduzione registrata nel frattempo dalle risorse mantenute sotto forma di liquidità per 365 milioni di euro (da 2,8 miliardi del mese precedente). Altra notizia positiva per Assoreti è la costante crescita registrata negli ultimi mesi dai suoi clienti. A luglio il numero di cittadini che affidano i propri risparmi alla rete dei consulenti aumenta infatti di altre 15 mila unità, pari allo 0,32% mensile, per salire a circa 4,8 milioni di unità.
Tirano la volata ancora fondi azionari e obbligazionari
Nel risparmio gestito la raccolta netta realizzata sui fondi comuni di investimento, tramite l’attività di distribuzione diretta di quote, è di 71 milioni. Il risultato è attribuibile ai fondi azionari (144 milioni) e obbligazionari (129 milioni), che compensano i deflussi dai prodotti bilanciati (-228 milioni) e flessibili (-41 milioni). Bilancio positivo per gli Oicr esteri (143 milioni), mentre sui fondi italiani si conferma la prevalenza dei riscatti (-61 milioni). Gli investimenti netti realizzati sulle gestioni patrimoniali individuali raggiungono i 330 milioni, in crescita sia su base mensile (+5,54%) sia annuale (+1,94%).
Bilancio negativo per il comparto assicurativo
Le scelte di investimento continuano a privilegiare le gestioni mobiliari (223 milioni), mentre torna positivo anche il flusso netto di risorse destinato alle gestioni in fondi (106 milioni). Da segnalare che le Gpm scrivono in giugno una crescita annua del 68,2%, mentre nello stesso periodo la fuga degli investitori dalle Gpf è pari a -71,4%. Si conferma negativo, intanto, il saldo delle movimentazioni realizzate nell’ambito del comparto assicurativo (-150 milioni), con il coinvolgimento di tutte le tipologie di polizza. Positiva invece la raccolta netta sui prodotti previdenziali (98 milioni) e in crescita rispetto a giugno.
Nel risparmio amministrato Titoli di Stato ancora leader
Il contributo mensile delle Reti al sistema degli Oicr aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, raggiunge così i 175 milioni di euro. Dall’inizio dell’anno l’apporto sale a 3,2 miliardi di euro. Per quanto riguarda il risparmio amministrato, secondo la nota di Assoreti, la raccolta netta realizzata sugli strumenti finanziari del comparto continua a coinvolgere principalmente i Titoli di Stato (2,6 miliardi di euro) e le obbligazioni corporate (444 milioni). Il bilancio è positivo anche per i certificate (166 milioni), mentre sui titoli azionari prevalgono le vendite (-750 milioni di euro).