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Risparmio: raccolta netta a 4,2 miliardi in luglio per le reti
A luglio le reti hanno registrato una raccolta netta positiva per 4,2 miliardi, 33,2 per cento in più su giugno e in calo del 22,5 per cento sull’anno precedente. Molto bene le gestioni individuali e i prodotti assicurativi. I fondi azionari sempre al centro delle strategie degli investitori.
Il secondo semestre dell’anno è iniziato a gonfie vele per i consulenti finanziari abilitati alla raccolta fuori sede, pur scontando un contesto piuttosto complicato che penalizza il dato tendenziale. Infatti, secondo la nota diffusa da Assoreti, in luglio le reti hanno registrato una raccolta netta positiva per 4,2 miliardi di euro, in aumento del 33,2% rispetto al mese di giugno e in diminuzione del 22,5% rispetto al luglio dell’anno precedente. La crescita congiunturale ha coinvolto sia i prodotti del risparmio gestito, sui quali sono confluiti, nell’insieme, risorse nette pari a 1,2 miliardi di euro (+28,5% rispetto a giugno e -65,3% annuo), sia il comparto amministrato del portafoglio. Questi ultimi hanno visto volumi di raccolta per 3 miliardi, in rialzo del 35,2% mensile e del 55,7% annuo (diretti in prevalenza sulla componente finanziaria (1,7 miliardi).
Il saldo da inizio anno è positivo per 28,8 miliardi
La performance di luglio ha comportato, di riflesso, un ulteriore miglioramento del bilancio consolidato dalle reti dallo scorso gennaio, salito a tutto luglio a 28,8 miliardi di euro. L’associazione sottolinea che quasi l’80% della raccolta netta (22,8 miliardi) è stata investita tra prodotti finanziari, gestiti e amministrati, e prodotti assicurativi/previdenziali. Si tratta, ha commentato il segretario generale di Assoreti, Marco Tofanelli, del riconoscimento alla qualità del servizio di consulenza prestato dalle reti, che è sempre una garanzia di stabilità nella pianificazione degli investimenti degli italiani. Le associate, ha aggiunto, stanno affrontando questo periodo di incertezza e volatilità con estrema concretezza e competenza, nell’esclusivo interesse dei clienti: clienti che continuano a crescere, a 4,89 milioni (+2,35% su giugno e +0,3% tendenziale) a tutto luglio.
Brillano gestioni individuali e prodotti assicurativi
La crescita del comparto del risparmio gestito è stata trainata dai risultati ottenuti sulle gestioni individuali e sui prodotti assicurativi/previdenziali. Nel dettaglio, il bilancio delle gestioni patrimoniali individuali risulta positivo per 324 milioni di euro, in deciso aumento rispetto ai più modesti risultati conseguiti in giugno (27 milioni), con il maggiore contributo (ben 237 milioni) arrivato dalle Gpm (237 milioni). I flussi netti diretti invece sulle polizze assicurative e prodotti previdenziali sono ammontati, nel complesso, a 700 milioni di euro (+5,4% su base congiunturale). L’83% di questi volumi di raccolta hanno riguardato le unit linked (329 milioni di euro) e polizze multiramo (254 milioni di euro). La distribuzione diretta di quote di fondi comuni di investimento si è tradotta in volumi di raccolta netta per 200 milioni di euro (-23,4% mensile).
Le scelte ancora focalizzate sulla Borsa
Sempre nel risparmio gestito, sono diminuiti gli investimenti netti in fondi chiusi mobiliari ed è aumentata la raccolta netta in Oicr aperti. Le scelte di investimento si sono focalizzate sui fondi azionari (640 milioni), mentre il bilancio è negativo per tutte le altre categorie e, principalmente, per l’obbligazionario (-384 milioni). Da rilevare che il contributo mensile delle reti al sistema degli Oicr aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, ha raggiunto i 912 milioni, che fanno salire l’apporto dato da inizio anno a 9,3 miliardi. Per quanto riguarda il risparmio amministrato, la raccolta netta è ammontata a 1,7 miliardi, in calo su giugno, e ha coinvolto soprattutto i titoli azionari (655 milioni). È positivo il bilancio sui titoli di Stato (392 milioni) e sui certificate (279 milioni). Su conti correnti e depositi tornano a prevalere i flussi in entrata (1,3 miliardi).