I titoli di stato emessi da Lisbona sono riusciti a ottenere la tanto agognata promozione nell’universo delle obbligazioni investment grade. E il listino azionario domestico è tra i migliori del 2017.

L’ultima rilevazione trimestrale del Pil ha fatto segnare un +2 percento su base annua. Il tasso di disoccupazione si è portato al di sotto del 10 percento per la prima volta dal primo trimestre del 2009 e il deficit pubblico al 2,1 percento.

Il PSI20, primo indice azionario della Borsa di Lisbona, è tra i best performer europei da inizio anno. Nei primi nove mesi dell’anno, l’indice accumula un rendimento del 13 per cento, facendo meglio di Cac 40, Dax e Ibex 35.

L’impennata dello spread ha preceduto il controllo dei principali indicatori finanziari che farà da preludio a una prova più importante sull’affidabilità del paese che si terrà nel corso del mese di ottobre.

Nell’universo dei government bond, i titoli emessi dal Portogallo sono stati la sorpresa più gradita del 2017. La rivalutazione accumulata dal titolo decennale portoghese è stata superiore a quella registrata dalla Borsa domestica.