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Un nuovo inizio per il Brasile
La ripresa economica iniziata lo scorso anno sembra in via di rafforzamento, in quanto la crescita del PIL per il quarto trimestre del 2017 è stata piuttosto diffusa in tutti i settori dell’economia.
Impatto dell’incertezza politica in Brasile
E’ in atto un rimbalzo della crescita del PIL brasiliano, un indicatore estremamente necessario, dopo la crisi economica del paese nel periodo 2015-2017.
L’amministrazione del presidente brasiliano Michel Temer ha già attuato alcune riforme molto necessarie e alcune proposte rimanenti potrebbe essere in parte attuate quest’anno, prima delle elezioni generali a ottobre 2018. Tra di esse vi sono le aste di giacimenti petroliferi offshore ai principali operatori del settore petrolifero.
Il mercato del lavoro
Il mercato del lavoro brasiliano ha ricevuto slancio dopo che le nuove leggi entrate in vigore lo scorso anno sono sembrate giovare sia a società che a persone in cerca di lavoro. Le nuove leggi consentono alle imprese di assumere lavoratori con orari flessibili, attuando risparmi e riducendo la disoccupazione. Malgrado il successo di queste riforme, i piani del governo miranti ad attuare una radicale revisione del costoso sistema pensionistico brasiliano sono falliti.
Con le elezioni generali brasiliane programmate per ottobre, pensiamo che siano improbabili azioni sul fronte delle riforme pensionistiche prima del 2019, indipendentemente dall’esito elettorale. Tuttavia, siamo generalmente ottimisti sulle possibilità offerte dal Brasile, alla luce della continua attenzione prestata dal governo alle riforme.
L’incertezza continuerà probabilmente a gravare sul panorama politico brasiliano spesso imprevedibile, in quanto potrebbero emergere candidati al di fuori dell’establishment politico. L’eventuale incertezza legate alle elezioni potrebbe pesare sulle menti degli investitori.
Secondo il team di Franklin Templeton, ’incertezza in Brasile potrebbe creare opportunità in tale paese e altre economie dell’America Latina, in quanto alcune società hanno finito col rafforzarsi dopo il periodo di recessione, grazie alle misure attuate durante tale fase difficile. Le riduzioni dei costi da parte delle imprese si tradurranno probabilmente in cambiamenti permanenti in queste organizzazioni, dotandole di una migliore leva finanziaria nel lungo periodo.
Al contempo, il team crede che i titoli delle società di consumi potrebbero rafforzarsi dopo che la banca centrale del Brasile ha ridotto il tasso d’interesse di riferimento Selic al minimo record di 6,5% a marzo, segnalando la probabilità di ulteriori tagli. Le banche commerciali e i segmenti del mercato retail di consumi potrebbero risultare particolarmente interessanti, dato che la bassa inflazione e la ripresa della crescita del credito al consumo sono destinati ad aiutare l’attività in queste aree.
Inoltre, è possibile notare una forte domanda latente di investimenti in infrastrutture, come trasporti e piattaforme di infrastrutture finanziarie, in grado di contrastare i numerosi ostacoli alla crescita.
A fronte del ritorno alla crescita, sostenuto da riforme favorevoli, il team di Franklin Templeton esprime ottimismo per il futuro, consapevoli della possibilità che emerga volatilità di dover dedicare particolare attenzione attentamente gli sviluppi legati alle imminenti elezioni.