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Porti sicuri in acque agitate
I fondamentali corporate, al momento, non sono fonte di preoccupazione. I livelli di indebitamento sono in crescita ma sono compensati da un contesto macroeconomico positivo.
Il team di Aberdeen Standard Investments ha analizzato due strategie che, a vario titolo, possono trarre vantaggio dal solido contesto macroeconomico e consentire agli investitori di ottenere un sovrarendimento rispetto alle obbligazioni investment grade e high yield.
ABSolutely fabulous
La prima di queste strategie riguarda i titoli garantiti da prestiti, a tasso variabile, denominati in sterlina e con rating AA, vale a dire agli ABS. A partire dalla crisi finanziaria, i titoli ABS hanno assunto connotazioni negative agli occhi degli investitori. Ciò è dovuto in parte alla complessità della loro struttura e alla loro mancanza di liquidità. Inoltre, il regime normativo attuato nel periodo successivo alla crisi ha imposto dei requisiti patrimoniali punitivi che hanno frenato gli investitori istituzionali dal conservare questi titoli in portafoglio. Pertanto i principali investitori in questo segmento sono banche e asset manager.
Tuttavia i cambiamenti del mercato stanno rendendo questi titoli più interessanti. Le condizioni monetarie sono favorevoli: in quanto titoli a tasso variabile, gli ABS offrono cedole che cresceranno in linea con i tassi di interesse – un aspetto fondamentale poiché ci aspettiamo che la Bank of England alzerà i tassi di interesse in maniera lenta ma costante nel corso dei prossimi tre anni. Inoltre, allo stato attuale, questi titoli offrono un rendimento interessante se paragonato alle obbligazioni investment grade o ai titoli di Stato con rating analogo. Nello stesso tempo, lo scenario macroeconomico favorevole riduce il rischio di insolvenza degli strumenti sottostanti.
I pregiudizi comportamentali contro gli ABS stanno diminuendo. L’acquisto di ABS denominati in euro da parte della Banca centrale europea ha migliorato la reputazione di tali strumenti e la conseguente scarsità di ABS sta incoraggiando gli investitori a passare agli strumenti denominati in sterline.
A caccia di fallen angel
Lo scenario macroeconomico positivo favorisce anche i titoli che si trovano a un livello inferiore nella struttura del capitale. Dal momento che sono relativamente più esposti al rischio, gli investitori pretendono un premio maggiore per investire in tali strumenti. Partendo da questo presupposto, una strategia possibile è quella di prendere in considerazione i cosiddetti fallen angel.
Il contesto macroeconomico rimane favorevole per i fallen angel poiché ci si aspetta che i tassi di insolvenza restino bassi. Tuttavia è necessario essere prudenti a causa delle novità in materia tributaria. Per le obbligazioni a più basso rating, la riforma fiscale statunitense sta limitando per le aziende la possibilità di dedurre il pagamento degli interessi dalle passività fiscali. Per di più, la crescente popolarità degli ETF che sfruttano le obbligazioni declassate spingerà all’acquisto di tali titoli. Il comportamento dei singoli emittenti è un altro fattore importante che sostiene i prezzi delle obbligazioni: si tratta spesso di società che hanno l’obiettivo di riguadagnare lo status di investment grade, riducendo l’indebitamento o adottando provvedimenti di cui il mercato si accorga in tempo, allo scopo di migliorare il proprio profilo di credito.