L’exploit registrato dal mercato dei certificati (securitised derivatives) da quando è stato costituito evidenzia in qualche modo la crescita dell’investitore sotto il profilo culturale, la sua attenzione per un prodotto finanziario più raffinato, senza trascurare per questo né il ritorno (solitamente garantiscono una cedola), né la sicurezza (spesso presenta barriere di protezione del capitale). Il successo con cui lo Spectrum Markets ha archiviato il 2022, sia come risultati sia come partnership raggiunte, ne è la prova più recente. Lo scorso anno, infatti, il mercato paneuropeo per i certificati ha registrato una cresciuta del volume di scambi del 68%, con 1,42 miliardi di certificati negoziati rispetto agli 848 milioni dell’anno precedente.

L’anno in numeri, +147% il volume del portafoglio ordini

Nel dettaglio, questo volume è stato ottenuto attraverso quasi 3,5 milioni di scambi, il 38% dei quali avvenuto fuori dall’orario tradizionale (tra le 17:30 e le 9:00 CET). Il mercato ha inoltre riportato il valore totale del fatturato del portafoglio ordini, che ha raggiunto i 3,33 miliardi di euro, con un incremento del 147% tendenziale. Nel 2022, che è stato il terzo anno solare completo per l’attività di Spectrum, l’86,9% dei certificati scambiati sono stati sugli indici, il 6,8% sulle coppie di valute, il 5% sulle materie prime, l’1,1% sulle singole azioni e lo 0,2% sulle criptovalute, che sono state introdotte lo scorso maggio. I tre principali mercati sottostanti scambiati sono stati il DAX 40 (26,7%), l’S&P 500 (22,4%), e il NASDAQ 100 (14,4%).

La crescita, tra partnership e nuovi prodotti

Nel 2022 l’azienda ha presentato diverse iniziative importanti, tra cui il lancio dei primi certificati sulle criptovalute in Europa, disponibili su una trading venue regolamentata. La società ha inoltre stretto collaborazioni in materia di connettività con SIA (Nexi) ed Euronext Securities Milan, il Deposito Centrale di Titoli in Italia; ha accolto due banche d’investimento italiane indipendenti, Equita e Intermonte, in qualità di membri diretti del sistema multilaterale di negoziazione (MTF). Nel prosieguo ha stretto due partnership con Société Générale (nuovo emittente di certificati in Spagna e nei Paesi nordici) e con iBroker, broker online spagnolo specializzato in derivati (consente a investitori individuali in Spagna e Italia di negoziare strumenti a leva).

Ulteriori sviluppi attesi nel 2023

Queste partnership, precisa una nota, dimostrano l’approccio integrato e paneuropeo di Spectrum e consolidano in modo significativo la traiettoria di crescita, portando nuove fonti di volumi e rafforzando la sua infrastruttura plug and play in Europa. Lo scorso anno, ha affermato Nicky Maan, CEO di Spectrum Markets, è stato molto positivo per il mercato paneuropeo dei certificati, grazie al continuo sostegno dei suoi partner e del suo gruppo. Sull’onda della forte crescita del 2022, quest’anno - ha aggiunto - sarà dedicato all’ulteriore sviluppo della sede di negoziazione: oltre a migliorare ed estendere le opzioni di connettività e l’infrastruttura, il mercato punta ad accogliere altri membri ed esplorare nuove opportunità di prodotti.