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Mercati: impact investing, l’evoluzione dell’investimento ESG
L’evoluzione naturale dell’investimento a tema ESG è l’impact investing, che allinea e misura direttamente gli investimenti sulla base della loro capacità di contribuire a particolari risultati sociali e ambientali. Disciplina che riguarda soprattutto gli investimenti sul lungo termine.
Il significativo aumento della sensibilità dei consumatori per il futuro del pianeta ha dato slancio, negli ultimi anni, al tema ESG nell’ambito degli investimenti. Questa, però, è stata la miccia che, in poco tempo, ha fatto nascere l’impact investing: una disciplina diversa dall’investimento sostenibile che non integra semplicemente le correnti Environmental-Social-Governance. Infatti, non solo le incorpora, ma fa un passo avanti. Ebbene, spiega Hari Balkrishna, portfolio manager (settore impact investing) di T. Rowe Price, l'impact investing punta ad avere un impatto sociale e ambientale positivo e misurabile, oltre che a un rendimento finanziario superiore rispetto agli indici azionari globali di riferimento (come l’MSCI All Country World Index).
Una disciplina per pesare di più nelle società
Questa disciplina, nel dettaglio, allinea e misura direttamente gli investimenti sulla base della loro capacità di contribuire a particolari risultati sociali e ambientali. Di più: sfrutta il processo di integrazione ESG per aiutare a comprendere l'ambiente e i rischi sociali, accanto alle dinamiche legate ai comportamenti aziendali. A livello di selezione, inoltre, tutti gli investimenti iniziano con una tesi di impatto positivo chiaramente definita, che integra in modo proattivo e sistematico le considerazioni ESG. Il gestore ritiene quindi che l’ESG sia fondamentale per fare la giusta scelta d’investimento. I grandi azionisti, in particolare, possono far progredire il dibattito sull’ESG impegnandosi con le società su questioni rilevanti per le loro attività.
La Borsa sarà fondamentale per finanziare il cambiamento
A questo proposito, molte società si stanno già muovendo per modificare attivamente gli investimenti e le politiche per affrontare i cambiamenti normativi e le pressioni ambientali e sociali. Per costrizione o per il desiderio di influenzare un cambio positivo, questo trend sta rapidamente modellando il modo in cui le aziende si comportano, investono e innovano. Tuttavia, se aspiriamo ad accelerare questa e altre iniziative che mirano a transizioni sociali e ambientali, è essenziale finanziarle su larga scala e in modo liquido: i mercati azionari pubblici saranno quindi fondamentali per questo sforzo. La transizione verso l’energia pulita non sarà possibile senza il sostegno di aziende quotate, grandi e ben finanziate.
Essenziale un orizzonte di investimento a lungo termine
Per quanto riguarda la strategia operativa, oltre a investire in società che producono impatti specifici come conseguenza diretta delle loro azioni, T. Rowe Price punta a essere complementare attraverso il suo programma di stewardship, che comprende l’impegno delle società e una politica di voto per delega personalizzata: un impegno attivo ritenuto fondamentale per un risultato definitivo. Questo viaggio verso il cambiamento richiede comunque tempo, per cui - secondo Balkrishna - è essenziale un orizzonte di investimento a lungo termine. Anche perché, spiega, dato il tempo necessario per ottenere impatti ambientali e sociali misurabili, la pazienza e la resilienza sono requisiti fondamentali per monitorare e valutare il cambiamento.
Portafoglio ESG in linea con riferimenti ufficiali
La strategia suggerita per ottenere questo tipo di impatto è quella di preferire e ancorare gli investimenti a quadri di riferimento riconosciuti a livello globale, come possono essere gli SDG (Sustainable Development Goals) delle Nazioni Unite. In questo modo, secondo il gestore di T. Rowe Price, si identificano i punti di pressione e si individuano le aziende le cui attività si adoperano per affrontarli entro il 2030. Non bisogna tuttavia dimenticare che l’insieme delle potenziali opportunità offerte dagli SDG Onu è vasto e complesso. Questo significa che una prospettiva attiva, ad alta convinzione e lungimirante è essenziale per vagliare, individuare e ottenere i positivi impatti desiderati e puntare ai rendimenti che possono generare.
Puntare su un impatto che vada oltre l’ovvio
T. Rowe Price, sottolinea il gestore, cerca un impatto che vada oltre l’ovvio: non guarda solo a settori come energie rinnovabili o assistenza sanitaria, ma anche una serie di aree che presenta un impatto sottovalutato. Ad esempio, le aziende di gas industriali che si occupano della decarbonizzazione con l’idrogeno verde; le aziende sanitarie che riducono i costi e accelerano il ritmo dell’innovazione e quelle che migliorano l’equità sociale attraverso l’inclusione finanziaria e le connessioni digitali. Nel portafoglio della società d’investimenti ci son anche società che offrono soluzioni tecnologiche a problemi sociali o ambientali, nonché quelle impegnate in infrastrutture per le smart city o in modelli di business per la produzione intelligente.