- SEI UN CONSULENTE FINANZIARIO AUTONOMO?
- Scopri i vantaggi del nostro servizio
Morningstar: dove mettere il denaro visti i bassi rendimenti
Visti i bassi rendimenti promessi oggi dai mercati, quali sono le alternative di una famiglia per non lasciare i propri soldi in banca? Gli esperti di Morningstar spiegano quali ritorni possono avere due opzioni: rimborsare in anticipo un mutuo o investire in Borsa. I pro e i contro.
Gli investitori, nel dove allocare i loro risparmi, non sono mai stati così incerti come oggi e non solo per la crisi economica e sanitaria che sta condizionando la loro vita quotidiana. I loro dubbi, infatti, fanno perno su un quadro di tassi d’interesse (e, quindi, dei rendimenti) che continua a stazionare sui minimi storici, i montanti rischi di un aumento dell’inflazione e della volatilità dei mercati azionari. E allora qual è il modo migliore per impiegare i risparmi? A questa domanda hanno cercato di rispondere gli analisti di Morningstar, partendo da una certezza: se una famiglia mantiene soldi nel conto corrente vedrà erodere il proprio potere d'acquisto nel tempo.
Il bivio tra rimborsare il mutuo o dirigersi in Borsa
L’alternativa per impiegare la liquidità dipende da molti fattori: la tipologia di ogni risparmiatore e, soprattutto, le sue esigenze possono determinare la scelta, per esempio, di ripagare in tutto o in parte il mutuo o se investire sull’azionario. Gli esperti hanno indicato alcune linee guida per capire la situazione, con un punto fermo: la ‘capacità’ di prendersi dei rischi. Tuttavia, ci sono anche aspetti che influenzano tale capacità, come la situazione lavorativa e familiare e le necessità di spesa. Un'altra parola chiave è ‘disponibilità’ ad assumersi rischi, che si riferisce alla motivazione e alle preferenze personali per il rischio.
Propensione al rischio e orizzonte temporale fanno la differenza
Secondo la guida di Morningstar, in primo luogo bisogna sapere che età e capacità di prendersi rischi sono inversamente correlate: più si è giovani e maggiore è la capacità di correre rischi e viceversa. Poi, orizzonte temporale dell’investimento e capacità di assumersi rischi sono direttamente correlati: più lungo è l'orizzonte, maggiore è la capacità di assumere dei rischi e viceversa. Un orizzonte più lungo aumenta la probabilità di recuperare eventuali perdite. Ad ogni modo, secondo gli esperti, è sempre preferibile prendere due accorgimenti: liberarsi di qualsiasi debito sul quale si paga un elevato tasso e tenere un fondo di emergenza.
Perché conviene ripagare il mutuo
La prima ipotesi contemplata è quella di ripagare il mutuo. Nel caso una famiglia abbia una capacità o una scarsa disponibilità a correre dei rischi finanziari, allora estinguere o ripagare parte del mutuo può essere una buona scelta. Ridurre il debito, infatti, aumenta la probabilità che si possano onorare le rate future dello stesso se i tassi dovessero aumentare o se dovessero verificarsi imprevisti. Riducendo il debito oggi aumenta anche il reddito disponibile futuro della famiglia, poiché si riducono i pagamenti periodici del mutuo o la sua durata. Senza contare che possedere una casa è spesso più di un investimento perché è parte integrante della vita delle persone. Pagare il mutuo e diventare proprietario di un immobile può fornire un senso di sicurezza e soddisfazione che, secondo l’analisi, può superare qualsiasi altro argomento economico razionale. Non va inoltre dimenticato che, nel caso di debiti a lunga scadenza, l'inflazione gioca a favore della scelta di ‘riscattare’ il mutuo, poiché decurta il valore del debito a condizione che lo stipendio si adegui alla crescita dei prezzi.
Non sottovalutare i rischi se si sceglie la Borsa
L’alternativa al rimborso del ‘debito’ è la Borsa. Se un risparmiatore riesce ad ottenere un rendimento (al netto delle tasse) superiore al tasso applicato al mutuo, allora investire sul mercato azionario potrebbe essere un'opzione praticabile, ammesso che abbia capacità e volontà di assumersi il rischio che questa scelta comporta. Solitamente l’investimento azionario produce nel lungo periodo (in media 5-10 anni) un rendimento atteso ben superiore ai tassi passivi sui mutui ipotecari. Il potenziale guadagno in 25 anni di investimento in Borsa di 50mila euro (con un rendimento del 7% annuo) risulta nettamente superiore agli interessi risparmiati nello stesso periodo nel caso si riducesse il mutuo di 50mila euro (-2%), ma questo non sconta i rischi legati all’investimento azionario: la possibilità di realizzare delle perdite a causa del negativo andamento del mercato.