- SEI UN CONSULENTE FINANZIARIO AUTONOMO?
- Scopri i vantaggi del nostro servizio
News Fondi, p. 8
In questa sezione trovi tutte le informazioni sul mondo dei fondi.

Mercati: i due approcci delle Banche centrali all’inflazione
01/12/2021 in “Mercati”L’azione di contrasto all’inflazione delle Banche centrali emergenti, alzando i tassi, apre opportunità per gli investitori sui bond in valuta locale. Lo stimano in T. Rowe Price, dove invitano comunque a monitorare crescita economica e inflazione.

Oro: si affievolisce il suo ruolo di bene rifugio
21/02/2023 in “Mercati”Investitori disinteressati all’oro grazie alla frenata dell’inflazione, all’aumento dei tassi e per la scommessa di una buona tenuta dell’economia globale. L’indice SERIX del mercato dei certificati Spectrum è scivolato al minimo storico di 93 punti.

Usa: la Fed diventa più falco
01/07/2021 in “Mercati”L’orizzonte della politica monetaria cambia: i banchieri centrali della Fed, rilevando un’inflazione superiore alle attese, anticipano un rialzo dei tassi entro la fine del prossimo anno. Per BlueBay ci saranno tre strette entro fine 2023.

I mercati nelle mani di Trump
08/05/2019 in “Mercati”In realtà le decisioni del presidente Usa che possono influire sui listini sono ancora molte: i rapporti con l’Europa, la richiesta di abbassare i tassi e la tensione in Medio oriente sono solo alcuni dei dossier ancora aperti.

Mai sottovalutare il rischio di cambio
17/04/2019 in “Fondi e risparmio gestito”Per il 2019 gli esperti ritengono che le divise a maggior rischio di deprezzamento sono la lira turca, il rand sudafricano e il dollaro australiano. Vediamo in breve le ragioni di questa valutazione negativa.

La prossima recessione non arriverà nel 2019
18/04/2019 in “Fondi e risparmio gestito”L’inversione della curva dei tassi d’interesse statunitensi non sembra aver preoccupato più di tanto la comunità degli investitori istituzionali. I risultati dell'ultima inchiesta tra i gestori internazionali condotta da Bofa.

Europa, le ragioni di chi ci crede
08/03/2019 in “Mercati”La certezza che non verranno toccati i tassi nel 2019, il depotenziamento della guerra commerciale, una fase di crescita dell’It molto più favorevole alle aziende europee e small e mid cap competitive sono alla base dell’ottimismo.

Mercati: i value possono fare la differenza in tempi di volatilità
16/11/2022 in “Mercati”I value promettono migliori margini dei growth in tempi di volatilità e, soprattutto, davanti a un’inflazione persistentemente alta e tassi che continuano a puntare al rialzo. Gli esperti stimano ancora tensioni sull’energia e sul comparto agricolo.

Europa, gli argomenti dei pessimisti
01/03/2019 in “Mercati”Ma le elezioni europee, se faranno saltare gli attuali equilibri, rischiano di rendere ingovernabile l’Ue: inoltre dall’estate è possibile che riprendano a salire i tassi, senza contare ciò che potrebbe succedere in Italia.

Approccio wait and see per la Fed
31/01/2019 in “Mercati”Nessuna sorpresa dalla riunione di gennaio della Federal Reserve statunitense. Il Fomc (Federal Open Market Committee) ha deciso all’unanimità di mantenere i tassi d’interesse all’interno del range 2,2-2,5 per cento.

Dalla parte degli ottimisti
28/12/2018 in “Mercati”Alcune sedute positive a fine anno hanno fatto pensare che anche le ipotesi più ottimiste sul 2019 possano avere una loro credibilità. La recessione non è all’ordine del giorno, l’incremento dei tassi risulta modesto.

Attesa per la Fed
17/12/2018 in “Mercati”Se la Fed coglierà di sorpresa gli investitori impegnandosi a portare avanti la politica di inasprimento monetario, potremmo trovarci di fronte ad una maggiore volatilità e ad una curva dei rendimenti Usa più ripida.

Schroders: perché tutti pazzi per l’idrogeno
01/03/2021 in “Mercati”L’utilizzo dell’idrogeno subirà una crescita esponenziale in pochi anni, in sintonia con la svolta ambientale che si registra in tutto il mondo. La sua produzione, oggi poco conveniente e inquinante, diventerà sempre più a buon mercato e CO2 free.

Usa, le ragioni della Fed
02/11/2018 in “Mercati”Alle accuse di Trump, che indica la Banca centrale statunitense come un elemento di instabilità per i mercati, si oppongono le ragioni del presidente Powell, che si pone in una logica totalmente diversa rispetto a un politico.

Stretta autunnale per la Fed
01/10/2018 in “FondiOnline.it informa”Come da attese, il Fomc ha alzato il range dei tassi di 25 punti base, portandolo a una forcella del 2-2,25%. Un ulteriore rialzo sembra inoltre scontato a dicembre, con 12 dei 16 membri del comitato che si sono espressi a favore di tale decisione.

Aspettando il successore di Draghi
05/09/2018 in “FondiOnline.it informa”Non vi è alcun favorito per la posizione, e la percezione che la Bce abbia come tradizione quella di alternare personalità del nord e sud Europa alla propria guida non è una certezza.

Wall Street, nelle mani della Fed
10/09/2018 in “Mercati”E per continuare a crescere anche a ritmi inferiori rispetto a questi ultimi incredibili anni, Wall Street necessiterà di una Fed più colomba di oggi e molti pensano quindi che si avranno meno rialzi ai tassi rispetto ai tre oggi previsti.

Wall street, un brutto segnale
26/10/2018 in “Mercati”La correzione è stata generata, oltre che dalle tensioni politiche, dal rialzo dei rendimenti dei Treasury e dei tassi statunitensi in generale. Oggi solo una stagione dei profitti più che convincente può fare tornare su i mercati.

Calma piatta per Bce e BoE
15/09/2018 in “Fondi e risparmio gestito”La Banca Centrale ha confermato nuovamente la propria intenzione di terminare il programma di acquisto di asset entro la fine dell’anno e di lasciare invariata la propria politica monetaria fino a dopo l’estate 2019.

Gli ottimisti d’autunno
22/08/2018 in “Mercati”Forti pressioni sulla Fed sono in corso per rallentare il rialzo dei tassi Usa, così come Mario Draghi potrebbe ritornare sui suoi passi al primo manifestarsi di problemi. Anche sulle guerre commerciali molti pensano che non si faccia sul serio.

Un autunno molto, molto caldo
19/08/2018 in “Mercati”Per ora i mercati sono stati relativamente tranquilli, ma a partire da settembre verranno al pettine diversi nodi cruciali per tutte le maggiori economie mondiali e a quel punto i rischi per chi investe aumenteranno in misura esponenziale.

Esg: la sostenibilità per investire nel futuro
28/12/2020 in “Mercati”Gli investimenti in Esg europei a fine 2018 toccavano un volume complessivo di 20 trilioni di euro. In Italia, che vanta uno dei più alti tassi di crescita (+154 pct) del mercato, hanno raggiunto la soglia di 1,5 trilioni.

Bund, forse la corsa è finita
05/07/2018 in “Fondi e risparmio gestito”Vista la fase di instabilità politica negli Stati più periferici d'Europa, la Germania si presenta come un modello di stabilità; tuttavia, che dire dei rischi politici in Germania?

Porti sicuri in acque agitate
28/06/2018 in “Fondi e risparmio gestito”I fondamentali corporate, al momento, non sono fonte di preoccupazione. I livelli di indebitamento sono in crescita ma sono compensati da un contesto macroeconomico positivo. Altrove, lo scenario appare meno favorevole.

I dazi non hanno coinvolto gli Hy bond
16/07/2018 in “Mercati”Secondo il team di Axa Im, un peggioramento del sentiment sul fronte degli scambi commerciali farebbe ampliare gli spread, così come le aspettative di un rialzo dell'inflazione negli Stati Uniti farebbero salire i tassi sottostanti.

Un’estate tranquilla per la Bce
27/07/2018 in “FondiOnline.it informa”Gran parte della relazione introduttiva corrispondeva quasi con quella fatta a giugno. Notevole è stata l’enfasi sull’orientamento volto a mantenere invariati i principali tassi di interesse almeno fino all’estate del 2019.

Dollaro, le ragioni di chi pensa che andrà in orbita
29/06/2018 in “Mercati”Le ragioni alla base di questo movimento sono diverse: l’incremento dei tassi Usa, la crescita dei rendimenti dei bond americani, l’economia che tira, alcune decisioni di Trump e la piena occupazione. Ma è sufficiente ciò?

Una Fed sempre più falco
14/06/2018 in “FondiOnline.it informa”Con questa decisione la Fed torna sul sentiero delle strette monetarie dopo tre mesi di pausa. Si tratta del settimo rialzo –tutti da un quarto di punto- da quando è iniziato il ciclo di normalizzazione della politica monetaria nel 2015.

In attesa della Fed
13/06/2018 in “FondiOnline.it informa”I dati statunitensi restano solidi, in linea con un tasso di crescita del 3,7%. Questo andamento, che contrasta con la debolezza delle altre regioni, e` principalmente imputabile al significativo stimolo fiscale annunciato a inizio anno.

Euro, un trend secolare
01/05/2018 in “Mercati”Se si tornasse a uno scenario di rapida decelerazione, si rientrerebbe nel quadro secolare di indebolimento e avrebbe una certa logica scommettere su tale eventualità, visto che i problemi dell'Eurozona continuano a essere tutti lì.